top of page

Legge di Bilancio 2024 - Esonero parziale contributi lavoratori dipendenti e fringe benefits

  • Immagine del redattore: Studio Brandi
    Studio Brandi
  • 4 gen 2024
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 5 gen 2024


Con la pubblicazione della legge di bilancio del 30/12/2024 Il Comma 15-16-17 dell'Articolo 1 vengono implementate le misure eccezionali atte a fornire sostegno ai lavoratori dipendenti nel corso del periodo d'imposta 2024 Si evidenzia che queste disposizioni sono valide esclusivamente per i rapporti di lavoro dipendente, ad esclusione dei rapporti domestici.

Titolo di debito Srl per renumerare i soci

Nel dettaglio, per i pagamenti effettuati tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2024, è stato istituito un esonero straordinario sulla quota dei contributi previdenziali relativi all'invalidità, vecchiaia e superstiti a carico del lavoratore. Tale esonero corrisponde al 6% della retribuzione imponibile, calcolata su base mensile per tredici mensilità, a condizione che questa non superi l'importo mensile di 2.692 euro, al netto del rateo di tredicesima. È importante sottolineare che tale esonero può subire un incremento del 1% qualora la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non ecceda l'importo mensile di 1.923 euro, al netto del rateo di tredicesima. Questo aumento aggiuntivo, senza impatti sul rateo di tredicesima, rende la misura ancora più favorevole per coloro che rientrano nei limiti di reddito specificati.

L'esonero è quindi strutturato su aliquote differenziate in base alla retribuzione imponibile mensile:

  • 6% per le retribuzioni fino a 2.692 euro mensili: L'esonero è del 6% per le fasce salariali superiori a tale importo e inferiore o uguale a 2.692 euro.

  • 7% per le retribuzioni fino a 1.923 euro mensili: Si applica un'aliquota più favorevole del 7% per chi percepirebbe una retribuzione inferiore o uguale a 1.923 euro mensili.

È fondamentale notare che, data l'eccezionalità di questa misura, l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche rimane invariata. Questa decisione mira a garantire la stabilità nel calcolo delle prestazioni previdenziali, nonostante l'esonero straordinario temporaneo dai contributi previdenziali. Parallelamente, si è intervenuto anche sul regime fiscale in materia di esclusione dal reddito imponibile dei lavoratori, comunemente noti come "fringe benefits". Nel periodo d'imposta 2024, le disposizioni transitorie sono state modificate per introdurre una disciplina più favorevole rispetto al regime ordinario. In particolare, è stata innalzata l'esenzione a 258,23 euro nel limite complessivo di 1.000 euro e 2.000 euro complessivi per i lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico e . Tale esenzione copre il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti, nonché le somme erogate o rimborsate per il pagamento delle utenze domestiche e delle spese di locazione della prima casa, inclusi gli interessi sul mutuo.

La dichiarazione del lavoratore dipendente riveste un ruolo chiave nell'applicazione del regime transitorio più favorevole. In particolare, la dichiarazione è richiesta per poter beneficiare delle disposizioni specificate nei commi 16 e 17, che riguardano l'esclusione dal reddito imponibile dei cosiddetti "fringe benefits".

Il comma 17 stabilisce che il limite di esenzione più elevato, pari a 2.000 euro, si applica solo se il lavoratore dipendente dichiara al datore di lavoro di averne diritto. Questa dichiarazione deve includere l'indicazione del codice fiscale dei figli a carico del lavoratore. Ciò significa che il lavoratore deve comunicare al proprio datore di lavoro, in modo chiaro e trasparente, la sua situazione familiare e l'eventuale presenza di figli fiscalmente a carico. Inoltre, è necessario fornire il codice fiscale dei figli coinvolti nella dichiarazione. Questo processo di dichiarazione consente al datore di lavoro di applicare correttamente le disposizioni in materia di esenzione, tenendo conto dei dettagli specifici forniti dal dipendente. È importante sottolineare che questa dichiarazione non solo rappresenta una comunicazione formale al datore di lavoro, ma costituisce anche un atto fondamentale per ottenere i benefici fiscali aggiuntivi previsti dal regime transitorio. La trasparenza e la precisione nella dichiarazione sono essenziali per garantire il corretto calcolo delle esenzioni e per evitare eventuali complicazioni o errori nell'applicazione delle agevolazioni fiscali.


Cronologia delle Proroghe e Modifiche esonero contributivo:

  • 2022: Introduzione dell'esonero con aliquota dello 0,8%.

  • Luglio-Dicembre 2022: Incremento dell'aliquota a 2 punti percentuali.

  • 2023: Reintroduzione dell'esonero con percentuali del 2% e del 3%.

  • Luglio-Dicembre 2023: Incremento delle percentuali a 6% e 7%.



Segui il link e prenota ora la tua consulenza








 
 
 

Comments


bottom of page